HI Numen Credit Fund
HI Numen Credit Fund
Obiettivo del fondo
Il fondo ha un obiettivo di ritorno annualizzato di medio periodo del 4% con una volatilità annualizzata attesa del 3,5-4%.Gestore
CIO, HI Numen Credit Fund
Filippo Lanza
CIO, HI Numen Credit Fund
Commento del gestore
Performance Mensile
Il fondo ha registrato un rendimento del +0,5% nel mese di settembre 2025. Continuiamo a impiegare capitale sulle nostre idee fondamentali legate alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, che riteniamo ancora nelle sue fasi iniziali e destinata a svilupparsi attraverso successive ondate di crescita e adozione. La crescente domanda di capacità di inferenza, in particolare sui dispositivi edge (smartphone e PC dotati di AI), sta generando la nuova fase di sviluppo, richiedendo maggiore memoria e ponendo l’accento sulla capacità produttiva locale negli Stati Uniti e sulla diversificazione delle fonderie (Intel). Intel, SK Hynix e Micron hanno contribuito complessivamente per circa 1,5% alla performance del fondo, mentre Nebius, la nostra miglior posizione nel comparto AI, ha continuato a beneficiare dei colli di bottiglia infrastrutturali che oggi limitano gli hyperscaler. Il portafoglio di strumenti finanziari subordinati ha continuato a performare bene, generando circa 0,5%, mentre le coperture hanno pesato per circa –1%, in seguito all’incremento delle posizioni corte a carattere ribassista in un contesto di valutazioni giudicate eccessive. Una posizione legacy sui bond BES ritransferiti del 2015 ha subito una rettifica negativa superiore allo 0,5%. Manteniamo un giudizio positivo sulla posizione, attualmente quotata circa al 50% al di sotto del minimo legale (NCWO – “No Creditor Worse Off”) cui abbiamo diritto secondo la normativa portoghese. All’inizio di ottobre, un tribunale di liquidazione portoghese ha emesso una sentenza definitiva e non appellabile che conferma la validità e l’esigibilità del credito. Pur non obbligando di per sé il Fondo di Risoluzione portoghese al pagamento immediato, riteniamo che sia solo una questione di mesi prima che ciò avvenga, dato che vi è ora prova legale della debenza dell’importo. Monitoriamo come possibile catalizzatore la chiusura della vendita di Novo Banco a BCP, prevista per inizio 2026, che potrebbe portare circa 2 miliardi di euro al fondo, consentendo così la liquidazione di tale passività legale.
Outlook
Come anticipato abbiamo assunto una posizione più difensiva sui mercati rischiosi, riducendo ulteriormente l’esposizione lunga nel mese di settembre. Ciò ci ha permesso di beneficiare del forte restringimento dei premi al rischio osservato su quasi tutte le asset class.
La nostra esposizione netta lunga è oggi concentrata su crediti solidi e su idee idiosincratiche dove riteniamo che il posizionamento di mercato sia limitato e i driver di rendimento poco correlati al rischio sistemico. Abbiamo inoltre incrementato la duration sugli attivi “risk-free”.
Rileviamo segnali di fatica nei principali momentum trade. Il flusso di notizie positive sull’AI è stato talmente intenso e autoalimentato che potrebbe ora esserci spazio per una fase di consolidamento dopo l’euforia esponenziale del tema. Si iniziano inoltre a intravedere crepe nella solidità del consumatore statunitense.
La debolezza del dollaro, il rally di oro ed euro (sia in termini valutari che di asset) e il sottopeso sulla lunga duration sono stati principalmente guidati da preoccupazioni fiscali e sviluppi geopolitici.
Una tregua a Gaza e la nostra convinzione che sviluppi positivi in Ucraina e Libano non siano lontani potrebbero ridurre significativamente il momentum dietro i recenti trend di difesa/stimolo, acquisto di euro e oro, e vendite di bond, lasciando le azioni europee, l’oro e asset correlati su livelli di valutazione elevati, che richiederebbero un maggiore coinvolgimento retail per mantenere la spinta.
Al contrario, questo scenario potrebbe favorire flussi di ritorno verso i titoli governativi, portando a un appiattimento delle curve. Non stiamo assumendo posizioni corte su questi driver, ma riconosciamo la valutazione interessante di alcune obbligazioni investment grade molto lunghe (alcuni BBB in euro rendono il 5–6%) rispetto al resto delle asset class, e stiamo incrementando l’esposizione su tali segmenti.
Abbiamo inoltre iniziato a incrementare gradualmente l’esposizione ai bond libanesi, seppur in dimensioni contenute, poiché il rally dell’oro ha aumentato sensibilmente il valore delle riserve auree del paese a circa 37 miliardi di dollari, contro un PIL di circa 25 miliardi.
Pur riconoscendo che permangono problemi strutturali rilevanti, e che tale valore copre solo parzialmente il buco nel sistema bancario, questa rivalutazione rende la ristrutturazione della banca centrale, del sistema bancario e del debito sovrano un obiettivo molto più gestibile, anche alla luce del crescente interesse finanziario e geopolitico dei paesi più ricchi del Medio Oriente.
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Dati del fondo
Società di gestione
Finanziaria Internazionale Investments SGR S.p.A.
Gestore
Filippo Lanza – Numen Capital LLP (Gestore delegato agli investimenti)
Valuta
EUR
Investimento minimo
10.000 classi D e DM2
100.000 classe I2
La classe DM2 è riservata a investitori istituzionali quali gestori di portafoglio discrezionali; assicurazioni; fondi pensione.
Investimenti successivi
1.000 classi D e DM2
50.000 classe I2
La classe DM2 è riservata a investitori istituzionali quali gestori di portafoglio discrezionali; assicurazioni; fondi pensione.
Data di partenza del fondo
Ottobre 2012
Sottoscrizione
Settimanale (ogni venerdì)
Riscatto
Settimanale (ogni venerdì)
Periodo di preavviso
2 giorni – entro le ore 14.00 Irish time
Commissione di gestione
1,75% classe D – R;
1,50% classe I2 – I;
1,30% classe DM2;
1,00% classe DM;
Solo per le classi D: 0,20% di service fee
Commissione di incentivo
20% con HWM assoluta classe D – DM2 – I2;
15% con HWM assoluta e sopra Hurdle Rate (Weekly Euribor +1%) classe R – I – DM;
Trattamento fiscale
26% (lordista)
Autorizzazione SGR
Banca d’Italia, 27 Aprile 2001
Autorizzazione del fondo
5 ottobre 2012
Depositario
J.P. Morgan Bank (Ireland) plc
Società di revisione
KPMG (Ireland)
ISIN
Classe EUR D: IE00BLG31403 (aperta)
Classe GBP D: IE00BVFNJZ81 (aperta)
Classe EUR DM2: IE00BLG31064 (aperta)
Classe CHF DM2: IE00BLG31171 (aperta)
Classe GBP DM2: IE00BLG31395 (aperta)
Classe USD I2: IE00BV0L8052 (aperta)
Classe GBP I2: IE00BLG30Z43 (aperta)
Classe EUR Super I IE00BKPSSV56 (aperta)
Classe USD D: IE00BLG31627 (chiusa)
Classe CHF D: IE00BLG31510 (chiusa)
Classe USD DM2: IE00BLG31288 (chiusa)
Classe EUR I2: IE00BLG30Y36 (chiusa)
Classe EUR R: IE00B59FC488 (chiusa)
Classe EUR I: IE00B4ZWPV43 (chiusa)
Classe EUR DM: IE00B7C3TR53 (chiusa)
Bloomberg
Classe EUR D: HINCFEF ID
Classe USD D: HINCFUD ID
Classe CHF D: HINCFCD ID
Classe GBP D: HINGBPD ID
Classe EUR I2: HINCEI2 ID
Classe USD I2: HINUSI2 ID
Classe GBP I2: HINCGI2 ID
Classe EUR DM2: HINEDM2 ID
Classe USD DM2: HINUDM2 ID
Classe CHF DM2: HINCDM2 ID
Classe GBP DM2: HINGDM2 ID
Classe EUR Super I: HINCESI ID
Classe EUR R: HINUMCR ID
Classe EUR I: NUMCAEI ID
Classe EUR DM: HINCEDM ID
Prima dell’adesione leggere il Prospectus, Supplement e KID nella sezione “Documenti legali”
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